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Metro Goldwin Mayer: ruggire nel cinema dopo 96 anni

Prendete un bielorusso, un polacco, un leone ed un ciak…fatto?

Ok, potrebbe sembrare l’inizio di una barzelletta, invece avete assemblato una delle case di produzione che ha fatto la storia del cinema: la Metro Goldwin Mayer, ricordata anche con l’acronimo MGM.

Nata il 16 aprile 1924 dall’unione delle case di Louis Mayer e Samuel Goldwin, la MGM ha dettato legge per molti decenni nel panorama cinematografico. Non ci credete?

Allora pensate a un film, un kolossal…se avete risposto Via col vento, avete ragione, è loro. Ben Hur? Anche.

Se qualcun altro ha risposto Il mago di Oz, il famoso musical del 1939, ha ragione anche lui. O sempre parlando di musical, Cantando sotto la pioggia con Gene Kelly va comunque bene.

Se avete pensato allo 007 di Sean Connery, Rocky, 2001: Odissea nello spazio, Il dottor Zivago, Quo Vadis?, Thelma & Louise, Quella sporca dozzina, la trilogia de Lo Hobbit, avete tutti risposto correttamente! 

E non è tutto, perché bisognerebbe anche ringraziarli per tutti quegli episodi di Tom e Jerry che ci hanno accompagnati da bambini.

Insomma, penso che ora abbiate davvero capito di chi parliamo.

Ma la MGM è ricordata anche per altri motivi: il brutto caratteraccio di Louis Mayer per esempio, di cui molti ricordano le sue leggendarie liti. 

E specialmente per il leone che, ruggendo, introduce i loro film: in verità negli anni si sono succeduti cinque leoni, quello più famoso è Leo (perdoniamoli per la poca fantasia nel nome), nato nello zoo di Dublino e appositamente addestrato per ruggire al rumore del ciak.

Purtroppo la MGM ha dovuto affrontare crisi, cambi dirigenziali e fallimenti, tant’è che attualmente appartiene alla Sony Pictures Entertainment. Nonostante questo, non possiamo che continuare ad ammirare il suo ruggito ancora così potente, considerando la sua veneranda età (96 anni!).

Illustrazione e didascalia Francesco Siliberto

Vedi anche: Nostalgia canaglia: i cartoni animati

Francesco Siliberto

Francesco Siliberto, nato nel giorno di San Gennaro ma nella provincia tarantina. La mia prima formazione è teatrale, mi sono laureato al DAMS e successivamente mi sono formato come attore. Ma per non farmi mancare nulla, alterno questa mia prima grande passione con una seconda, cioè il disegno. Entrambe arti che studiano l’animo umano ma che bucano le tasche. In poche parole, mi sto scavando la fossa da solo.

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