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Vuoi avviare una tua piccola attività? Ecco alcuni consigli utili

Prima di ogni altra cosa serve una buona idea. A volte capita che si accende la lampadina e pensi: “Questa sì che è un’idea brillante”. Mi dispiace dirtelo ma solo quella non serve a nulla. Una buona idea deve essere curata, ci devi credere, se non ci credi tu nessuno lo farà al posto tuo. Non serve l’idea buttata lì il sabato sera bevendo una birra con gli amici. No. Quella che conta è un’idea precisa, studiata e delineata.

Prendete l’idea iniziale e sbattetela sul foglio. Scrivete, segnate ogni cosa, anche la più stupida o banale, anche quella potrà rivelarsi utile. Informatevi, chiedete a chi ne sa più di voi e mai per sentito dire. Dovete avere bene in mente quello che volete fare, procedere lentamente, a piccoli passi, un tassello alla volta e il puzzle sarà completo. Quando credete che il vostro progetto sia pronto iniziate a piangere perché da quel momento in poi sarà tutto in salita. È arrivato il momento di affrontare la burocrazia e le questioni legali. Quando parlavo di idea da curare non era tanto per dire. Dovete amare la vostra idea altrimenti non avrete la forza per affrontare le lunghe file alle alle banche, o alle poste, gli appuntamenti, le consulenze, gli orari, le scartoffie, il comune, il vigile, la suocera ecc. ecc. Ma con pazienza e costanza fidatevi, ce la farete.

Alcuni requisiti sono obbligatori a prescindere dal tipo di attività che si vuole avviare,  come ad esempio:

– apertura di una posizione fiscale (partita IVA) da parte del soggetto (maggiorenne) o della società da quest’ultimo creata per svolgere l’attività.

– apertura delle necessarie posizioni previdenziali e assicurative;

– DIA – dichiarazione di inizio attività da inviare al proprio comune almeno 30 giorni prima dell’avvio;

– Iscrizione presso il registro delle impresa.

Affidatevi a professionisti e non fate cazzate!

Rischiare una multa o la sospensione di un’attività per non aver rispettato alcune norme non ne vale la pena! È difficile, lo so. Guadagnare mille e poi ricevere una multa di tremila vi farà passare la voglia di fare qualsiasi cosa nella vita. Quindi forza e coraggio senza mai abbattersi. Inoltre una volta ottenuto uno specchio completo del progetto, capendo in quale categoria inserirlo, informatevi per bene, PER BENE, sulla possibilità di ottenere fondi.

Perché è arrivato il momento di parlare del dio denaro. Senza soldi non si cantano messe, senza soldi non si può fare nulla, senza soldi dove mi avvio. Tranquilli, è inutile mentirci, è proprio così. Senza soldi non possiamo fare un cazzo. È triste dirlo e sentirlo ma la verità è questa. Non demoralizziamoci però. Non ci sono soldi? Bene, troviamoli.

Ci sono molti incentivi che sostengono la nascita di nuove imprese, soprattutto al sud. Ci sono fondi europei, bandi, finanziamenti a fondo perduto, agevolazioni. Verificate di rispettare tutti i requisiti. Fate domande, inviate email, rompete letteralmente le palle, fatevi sentire.

Forse nessuno vi aiuterà nella vostra impresa, forse qualcuno, ma se restate fermi ad aspettare non andrete da nessuno parte. Ottenete i fondi? Ottimo. Iniziate a pensare a come spenderli per far decollare la vostra impresa. Non li ottenete? Fanculo. Non è ancora finita. Prestiti? Il rischio è alto, tanti soldi da restituire. E se non riesci a rientrare poi con le spese? Se le cose vanno male che faccio? Mi prostituisco?

Il rischio è troppo elevato? Bene, non rischiate allora. Nessuno vi giudica. Fate quello che sentite e se davvero volete rischiare fatelo ora, senza esitare. Ci hanno sempre fatto vedere il fallimento come simbolo di debolezza, di un perdente, di una nullità. Non è vero. Fallite! Fallite sempre, siate felici di fallire e poi ricominciate. Nessuno vi ferma, nessuno vi tira, siete sempre e solo voi a decidere se fermarvi o meno. Se tutto va male… e se tutto va bene? Pensateci.

Siamo giunti alla conclusione. La vostra attività è in piedi. Ora ci siete, avete avviato la vostra impresa. L’entusiasmo vi scorre nelle vene. Bene! Prendetelo e trasformatelo in qualcosa di concreto. Ponetevi sempre delle domande. Cosa vendo o cosa offro? Che tipo di clientela voglio? Siate originali, create qualcosa di nuovo, impressionate sempre il vostro cliente.

Avete appena aperto un B&B? Siate sempre gentili, fate sentire l’ospite a proprio agio. Parlate delle vostra zona, offrite le qualità dei vostri prodotti, tenete sempre pulito il vostro appartamento. Proponete delle escursioni, fate delle attività con i vostri ospiti, divertitevi, spaziate con la mente. Sono piccole cose ma che fatte di continuo possono migliorare e far crescere la vostra attività. Il cliente lo capirà e saprà ricambiare la cortesia. Una buona recensione oggi vale tanto! Non lo dimenticate.

Create e curate i profili social della vostra impresa. Se sfruttate bene questi canali la visibilità della vostra attività crescerà a dismisura. Pubblicizzate con efficacia il vostro prodotto. Ci vuole costanza e competenza. Vi consiglio sempre, se ne avete la possibilità, di assumere professionisti nel settore. Un buon team vi aiuterà di certo a far crescere la vostra azienda.

Siate gentili e rispettosi dei vostri dipendenti, fidatevi di loro, ascoltate quello che hanno da dire. Non provate a fare tutto da soli, non ci riuscireste. Fate quello in cui siete bravi e capaci e lasciate ad altri quello in cui fate schifo. Lavorate, impegnatevi e mettetecela tutta. Il duro lavoro prima o poi ripaga. E ricordate sempre che solo chi molla non ce la fa.

In bocca al lupo!

Mariangelo D’Alessandro

La Redazione

Ciao! Sono la Redazione de La Testata – Testa l’informazione. Quando non sono impegnata a correggere e pubblicare articoli mi piace giocare a freccette con gli amici.
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