Primo PianoArte & Cultura

Amare è una passione semplice

Passion simple è l’opera della scrittrice francese Annie Ernaux, pubblicata nel 1991. Lo scritto si presenta come un racconto, o meglio, come un resoconto di una passione amorosa, che non è riuscita a prendere forma nella scrittura finché è stata vissuta, ma che trova spazio sulla carta solo al suo termine.

Il testo comporta problemi già nella definizione del genere. Non è un romanzo, ma nemmeno una cronaca. Potrebbe essere un diario, se non fosse che la narrazione è interamente all’imperfetto. L’imperfetto, il tempo delle azioni finite, ma i cui effetti perdurano nel tempo.

Il tempo presente si incontra solo alla fine del libro, per sancire la rottura con quel passato che non voleva finire, che aveva continuato a vivere nel tempo anche alla fine della relazione.

L’opera si trova al limite di contaminazione tra poesia e prosa. Anche da questo paradosso si ricava una difficile definizione del genere. Possiamo dire che sì, è un’opera in prosa perché la scrittura giunge fino alla fine del rigo per poi andare a capo. Ma possiamo anche dire che sì, è un’opera in poesia perché ricca di descrizioni puramente liriche.

Tutta l’opera è incentrata sul richiamo alla memoria della persona amata, che è una persona assente, lontana nel momento della scrittura, ma a cui l’autrice si rivolge costantemente.

La scrittura della Ernaux serve, in un certo senso, a colmare il vuoto dell’abbandono. Scrive per ricollegarsi all’uomo con cui aveva intrecciato una relazione amorosa, come se, continuando a scrivere per lui, potesse, in qualche modo, tener viva la relazione. La stessa autrice è fondamentalmente consapevole di un paradosso: ha trovato la forza per raccontare e per raccontarsi solo alla fine della storia, quando, ormai, i ricordi e la tristezza le avevano avvolto l’anima, mentre invece, nei momenti felici, aveva lei abbandonato la penna sul tavolo, senza sentire l’esigenza di scrivere.

Il suo racconto, gli episodi che cita sono frammenti di una passione semplice. Da qui possiamo definire la forma frammento: un vero e proprio pezzo di prosa, lungo non più di qualche riga, ma dalla carica poetica ed espressiva notevolissima.

La grandezza della Ernaux sta nell’aver messo nero su bianco una vicenda ricca di sfumature che non può non colpire il lettore. Chiunque si trovi ad avere Passion simple tra le mani, leggendolo, si sentirà in dovere di fermarsi, di tanto in tanto, a riflettere su quanta poesia ci sia nelle parole e a quanto le descrizioni, le immagini create dall’autrice e i racconti, descrivano una situazione vissuta da ognuno di noi. Il lettore finisce inevitabilmente nel rispecchiarsi in una delle sfumature, delle sfaccettature del suo racconto.

Sono solo settanta pagine, ma raccontano la pienezza dell’amore.
Chiunque abbia amato non potrà fare a meno che amarle.

di Francesca Caianiello

 

La Redazione

Ciao! Sono la Redazione de La Testata – Testa l’informazione. Quando non sono impegnata a correggere e pubblicare articoli mi piace giocare a freccette con gli amici.
Back to top button