Sentimenti in pillole

di Ilaria Aversa

Non regalate fiori, ma sigarette d’amore. L’incredibile mondo delle emozioni in bianco e nero di Gianluca Gallo.

Immaginate di poter esprimere quello che a parole non potreste spiegare tramite delle semplicissime curve scure che si delineano sulla carta bianca. Parlare apertamente di quello che si prova sarebbe molto più facile, ed è questo ciò che l’illustratore italiano Gianluca Gallo, famoso sui social per i suoi disegni, cerca di trasmettere con la sua arte.
Sempre accompagnate da una didascalia che spieghi al meglio ciò che è ritratto, le immagini presentano personaggi senza volto che si inseguono, combattono per rimanere insieme, a volte falliscono. Semplicemente, si amano.

Proprio la decisione dell’autore di non identificare i protagonisti delle sue vignette permette a chi guarda di immedesimarsi nella situazione raffigurata, facendo emergere sentimenti nostalgici, legati ad un qualcuno che è stato importante nel nostro trascorso. La sua forza è sicuramente l’utilizzo di una metafora illustrata che non ha bisogno di descrizioni per essere concepita appieno.

Una delle sue vignette più famose, “Finché regge il cuore”, ne è la dimostrazione: un fosso sul quale gravita una passerella che da un lato si sviluppa dai capelli di lei, dall’altro è tenuta da un legno che trafigge un cuore; sopra la passerella, in bilico, lui resta in attesa.
Sono molte le interpretazioni che possono essere date, la bellezza di questi disegni sta proprio nella loro relatività e semplicità di realizzazione.

“Finché regge il cuore” è inoltre il titolo di un volume che raccoglie gran parte delle opere di Gallo, ma ancora più interessanti sono le “Nicotinals: Graphic Cigarettes”, ovvero pacchetti di sigarette che contengono al loro interno canzoni d’amore illustrate, accompagnate da un unico grande slogan: “fumare fa male, la musica no”.
La tecnica che Gallo usa per spiegare l’amore è d’impatto, “Finché regge il cuore” è quasi un piccolo manuale for dummies su come comprendere ciò che a volte il nostro cuore ha già capito, mentre la nostra testa, ottusamente, no.

Illustrazioni di Gianluca Gallo